salute mentale

La categoria dei disturbi dell’umore è determinata dalla presenza di disturbi emotivi, ovvero quei disturbi che consistono in un periodo prolungato di tristezza, di gioia eccessiva o di entrambe le componenti che sussistono nel determinato paziente. Si tratta di disturbi che possono presentarsi in adulti o adolescenti e che, per questo motivo, hanno bisogno di un trattamento differente, sulla base delle diverse componenti approfondite.

Ovviamente, una volta compresa quale sia la natura di un fenomeno, da parte di un qualsiasi psicologo online 24 o di un altro referente che potrebbe essere scelto per le proprie problematiche, si potrà comprendere, ancor più nello specifico, quale sarà l’azione da realizzare in termini di eventuale trattamento. Per capire ciò, vale la pena approfondire nel dettaglio tutto ciò che c’è da sapere relativamente ai disturbi dell’umore.

Che cosa sono i disturbi dell’umore

La prima cosa che c’è da sapere, a proposito dei disturbi dell’umore, è relativa alla natura di questi stessi fenomeni, che sono alla base di una condotta di tristezza o di gioia eccessiva in un paziente di qualsiasi età. Si tratta effettivamente, di disturbi che vengono classificati attraverso la condotta bipolare o depressiva. Per questo motivo, ansia e disturbi correlati non sono inclusi tra i disturbi dell’umore, per quanto possono portare a un comportamento dell’individuo che, dal punto di vista personalistico e umorale, risulta essere analogo e molto simile ai precedentemente citati disturbi.

Ovviamente, è importante prendere in considerazione i disturbi dell’umore e, ovviamente, anche una classificazione opportuna degli stessi, dal momento che, se trascurati, queste realtà possono provocare una risposta negativa da parte del paziente che, in casi certamente rari ma considerevoli, potrebbe giungere addirittura al suicidio. 

In base alla gravità specifica del disturbo e alle risposte del paziente, i trattamenti saranno differenti e si riuscirà a capire, più nello specifico, se l’azione da realizzare dovrà essere solo ed esclusivamente di natura dialogica e di confronto o, più nello specifico, dovrà riguardare anche trattamenti con farmaci e altri metodi e approcci.

I numeri relativi ai disturbi dell’umore e le cause del suicidio

Al fine di approfondire nel dettaglio tutto ciò che c’è da sapere a proposito dei disturbi dell’umore, è importante considerare alcune statistiche relative ai suddetti, che permettono di comprendere, effettivamente, quali siano le caratterizzazioni che, più nello specifico, si trovano alla base delle difficoltà di un paziente. Gli studi affermano che il rischio di suicidio per soggetti affetti da disturbo dell’umore, che sia esso depressivo o bipolare, è compreso tra il 2% e il 15%, in base alla gravità del disturbo. I fattori che possono portare a una decisione così tanto estrema sono determinati anche da una sottovalutazione o da una mancata terapia necessaria in tal senso. 

Ad esempio, un errore potrebbe essere quello di abbandonare la terapia psicologica quando il proprio umore tende alla normalità ma la casistica non è stata ancora risolta del tutto; è ancora, il suicidio potrebbe essere più diffuso in quei casi di gravità in cui, data la natura di un disturbo bipolare, ci si potrebbe ritrovare in stati misti di borderline o di dissociazione delle personalità.

Inoltre, anche momenti particolarmente gravi, traumi o ansia possono essere alla base di una condotta violenta dell’individuo. Infine, una delle componenti che potrebbe provocare una reazione negativa da parte del soggetto che soffre di disturbo dell’umore è relativa al consumo di alcol e droghe, che dovranno essere assolutamente scongiurate in certi momenti, non soltanto per una condotta di vita sana, ma anche e soprattutto per non incorrere in momenti di assoluta e particolare gravità.