Una donna insonne

L’insonnia è un problema che, a diversi livelli, riguarda un italiano su quattro (fonte: rilevazioni AIMS). Può essere causata da diversi fattori, dai cambiamenti ormonali fino all’ansia e alla depressione. Si tratta, in tutti i casi, di una condizione che richiede un intervento risolutivo immediato.

A lungo andare, infatti, l’insonnia può impattare in maniera negativa sulla salute, provocando finanche complicazioni gravi come l’infarto. Nel momento in cui il quadro è ancora blando e non si è cronicizzato, si può intervenire con rimedi naturali di vario tipo.

Prima di elencarli, è doverosa una premessa: anche se non si tratta di farmaci, è sempre utile consultare, prima di procedere con l’assunzione, il proprio medico curante.

Integrazione di melatonina

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La melatonina è l’ormone la cui sintesi permette di regolarizzare i ritmi sonno-veglia. Oggi come oggi, immersi come siamo in stimoli visivi che ci mettono a contatto con fonti di luce – sì, i primi sono gli schermi degli smartphone – la sintesi della melatonina è spesso messa a repentaglio, con tutti i contro del caso per quanto riguarda la qualità del sonno.

Può essere in questi casi utile un’integrazione. Essenziale è concordarla con il medico curante onde evitare di esagerare con i dosaggi e di arrivare a una situazione di assuefazione.

In ogni caso, è comunque opportuno ridurre il tempo che, nelle ore pomeridiane e serali, si passa davanti ai device. Se possibile, sarebbe utile spegnerli almeno 2 ore prima di andare a dormire.

Olio di CBD

L’olio di CBD è uno dei prodotti naturali più popolari degli ultimi anni. Il suo ingrediente principale è il cannabidiolo, uno dei fitocannabinoidi della cannabis. Si tratta del principio attivo della pianta più famoso dopo il THC, ma molto diverso da quest’ultimo.

Non provoca, infatti, alcun effetto psicoattivo. Le sue proprietà benefiche risiedono nella capacità di legarsi ai recettori del sistema endocannabinoide, un complesso sistema di vie di comunicazione tra le cellule del corpo umano, e di diversi neurotrasmettitori, tra cui la serotonina.

Quest’ultima, fondamentale per il tono dell’umore, può aiutare a mantenerlo a livelli tali da favorire un blando senso di relax che concilia il sonno.

L’olio di CBD è disponibile con diversi livelli di concentrazione – per chi è alle prime armi, si consiglia di partire dal più basso – e può essere acquistato sia presso negozi fisici dedicati alla commercializzazione di prodotti a base di cannabis light, sia presso e-commerce verticali che, come il celebre cbweed.com, particolarmente apprezzato per l’ampia gamma di scelta e per l’alta qualità dei prodotti, permettono di comprare in pochi click anche cosmetici e molto altro.

Lavanda

Questa meravigliosa pianta, scelta, molto spesso, per decorare diverse zone della casa, è nota anche per le straordinarie proprietà del suo olio essenziale, utile per alleviare la sintomatologia dell’ansia lieve, una condizione non certo favorevole al sonno di qualità.

Triptofano

Il triptofano è un amminoacido essenziale, indi da assumere attraverso fonti alimentari, precursore della serotonina, l’ormone del buonumore, a sua volta precursore della melatonina.

Tra gli alimenti amici del sonno che lo contengono è possibile trovare lo yogurt, il latte – la classica tazza di latte caldo che ci davano le nonne per conciliare il sonno avrebbe quindi un suo perché scientifico – il farro, cereale fonte di carboidrati complessi, salutari anche per quanto riguarda il mantenimento del peso, il miglio, la crema di nocciole.

Camomilla

Non potevamo non menzionare l’erba con efficacia sedativa più famosa in assoluto. Interessante è ricordare, cosa che non tutti sanno, la possibilità di sfruttare le sue proprietà calmanti non solo attraverso le tisane, che non sempre si ha tempo sufficiente per preparare, ma anche tramite integratori sotto forma di capsule, che possono rivelarsi più pratici quando, per esempio, si è in viaggio.