Le scarpe sono la passione di ogni donna, ne hanno tantissime, e a volte ne sono talmente innamorate che vorrebbero non toglierle mai. E non c’è cosa più sbagliata di questa. In molti dicono che in casa sarebbe opportuno non portare le scarpe, è tuttavia questa un’abitudine ancora presente in molte case occidentali. Nessuno considera infatti, soprattutto in presenza di bambini piccoli che gattonano e che portano le mani alla bocca, quante possano essere le sostanze nocive (germi e batteri in primis) che finiscono nel loro corpo in maniera inconsapevole.

Pare evidente che la prima questione in assoluto sulle scarpe h24 al piede è legata all’igiene, che già in circostanze normali tende a mancare, ma che aumenta il rischio in caso di contatto frequente tra pavimento e suole. Al di là del discorso Galateo che, lungo e prolisso, non riguarda questo contesto, esistono ragioni ben più importanti che metteranno in guardia il nostro habitué di rimanere armati di calzature al piede per tutta la giornata.

Quanto si rovinano i pavimenti tenendo le scarpe in casa?

Un motivo importante, che sicuramente allarmerà i maniaci della pulizia della casa, è legato alla manutenzione dei pavimenti. Immaginiamo di avere dei pavimenti in legno, bellissimi, eleganti, delicati. Vale la pena rovinarli solo per la pigrizia di non aver voluto togliere le scarpe in casa? I tacchi, ma anche la gomma e la suola possono inavvertitamente graffiare i pavimenti. Se poi nella trama delle suole si incastra un sassolino, immaginiamo il danno che procuriamo al nostro parquet, o ad un qualunque altro tipo di pavimento.

C’è da dire poi che toglier via le calzature dà una scusa ai nostri piedi di riposarsi, ed è un riposo più che meritato. Meglio quindi calcare il nostro pavimento con i piedi scalzi, sapremo non solo curare il nostro parquet ma sapremo anche riequilibrare pianta e arco plantare dei piedi.

Fuori lo sporco e dentro la tranquillità: due motivi d’oro per non portare le scarpe in casa

Una volta tolte le scarpe il nostro cervello si libera dello stress accumulato durante la giornata, un po’ come se i problemi rimanessero fuori dalla porta per entrare in un mondo magico che è quello di casa nostra.

Oltretutto c’è da considerare il fatto che a piedi scalzi eviteremo di portare in tutta la casa la sporcizia. Ovunque abbiamo camminato, abbiamo raccolto sotto la suola un esercito di germi e sporcizia, motivo per cui se appena entriamo dalla porta ci liberiamo di stivali o scarpette, eviteremo di contaminate il resto della casa. Magari l’aiuto di uno zerbino, purché venga pulito di frequente, può fungere da coaudiuvante. Se riusciamo a tener lontano lo sporco, non porteremo nemmeno in casa tossine e sostanze inquinanti, che poi inevitabilmente si attaccano negli angoli più disparati della casa, contaminando l’aria che respiriamo.

Batteri e germi via di casa se togliamo le scarpe

Abbiamo già accennato ai germi che si attaccano sotto le nostre suole e che, se finiscono in casa, portano alla proliferazione di batteri pericolosi per la salute. Basti pensare già solo al fatto che siamo andati in bagno o abbiamo camminato per strada. Non c’è nulla di igienico e antibatterico nelle nostre azioni quotidiane.

Se poi abbiamo un animale domestico, lasciare le scarpe in giro, o anche semplicemente allungare i piedi vicino a lui, vuol dire spingerlo a giocarci. Se però il cane o il gatto sono predisposti alla difesa immunitaria, il loro modo di fare porterà a destra e a manca i batteri accumulati sotto le scarpe, quindi sarà portatore sano di germi e sporcizia. È quindi arrivato il momento di tenere le scarpe all’ingresso.