Sverminazioni e vaccinazioni nel cane: quando vanno fatte

Vaccinare il proprio cane è importante: solo cosi sarà protetto da alcune gravi malattie, spesso fatali.

Il vaccino stimola il sistema immunitario a produrre anticorpi, unico mezzo di difesa per prevenire le malattie infettive

E’ fondamentale che il nostro cucciolo cominci ad essere vaccinato già dopo 60 giorni dalla nascita, cioè il periodo in cui terminano gli anticorpi trasmessi dal latte della mamma (colostro).

Sarà il veterinario a stabilire il calendario vaccinale (che un buon padrone dovrebbe osservare scrupolosamente), ma in linea di massima le zoonosi da cui è necessario vaccinarli sono:

  • Cimurro: è provocato da un virus che colpisce più apparati ed è una malattia altamente contagiosa e spesso fatale. Il virus non resiste a lungo nell’ambiente e viene distrutto dai più comuni disinfettanti. Il contagio avviene attraverso il contatto con tutti i secreti di animali infetti, ma la fonte principale d’infezione resta la via aerogena. L’ingresso del virus nell’organismo attraverso le vie respiratorie causa una prima infezione a carico di tonsille e linfonodi bronchiali.
  • Epatite: è una malattia virale che colpisce il fegato; il contagio avviene per via orale e provoca profondo abbattimento, anoressia, vomito, febbre e dolori colici. Le forme acute possono portare a morte il cucciolo entro poche ore dal contagio mentre i soggetti che sopravvivono alla malattia possono divenirne portatori diffondendo il virus ad altri cani
  • Leptospirosi:  rappresenta una malattia infettiva a carattere zoonosico (trasmissibile cioè dall’animale all’uomo) causata dalle spirochete. Il contagio può avvenire per via diretta (da animale malato a sano), per contatto con l’urina soprattutto dei roditori, gli agenti principali di diffusione; altresì, può avvenire per via indiretta, attraverso l’ingestione di materiale contaminato dagli animali escretori di leptospire, come ad esempio l’acqua stagna. Anche in questo caso, l’unico mezzo di prevenzione è rappresentato dalla vaccinazione
  • Gastroenterite:  una grave malattia infettiva che colpisce il cane, con particolare incidenza nei cuccioli fino ai sei mesi di età. La trasmissione avviene prevalentemente attraverso il contatto con feci infette e di rilevante importanza è la notevole resistenza del virus nell’ambiente esterno, che può arrivare addirittura fino a diversi mesi.
    La malattia ha esordio in maniera piuttosto improvvisa, con la comparsa di vomito e diarrea emorragica che conducono velocemente il cucciolo a disidratazione.
  • Rabbia: malattia virale che può essere trasmessa all’uomo (zoonosi) attraverso il morso (il virus è presente nella saliva e viene trasmesso attraverso il contatto con il sangue ma anche le mucose – per esempio gli occhi o la bocca – possono costituire un ingresso del virus) ed il graffio di animali infetti. La vaccinazione contro la rabbia non e più obbligatoria nella maggior parte delle regioni italiane, ma necessaria per partecipare a manifestazioni canine e per recarsi all’estero

Solitamente nei cuccioli va effettuato il richiamo dopo 15/20 giorni dalla prima vaccinazione, e successivamente ogni anno fino a 3 anni.

Tuttavia molti veterinari sono contrari a vaccinare a vita il cane senza motivo, in quanto può recare più danni che benefici: normalmente anche solo una singola vaccinazione fatta nel momento giusto copre il cane per il resto della sua vita.

Per avere un quadro più chiaro della coperura vaccinale del cane si può richiedere un test anticorpale che valuta l’immunità del soggetto alle zoonosi sopra elencate.

Ci sono molti dubbi sui benefici dei vaccini fatti ogni anno a vita come se gli anticorpi scadessero ogni 12 mesi.

Altra situazione non ben chiara è come una dose dello stesso vaccino per un Chihuahua possa essere efficace su un cucciolo di Pastore tedesco, e viceversa.

Inoltre è bene informarsi se nella vostra zona è presente la zanzara che potrebbe trasmettere al vostro cane la “FILARIA”. In questo caso al cane dovrà essere data mensilmente una pastiglia apposita.

SVERMINAZIONE: è importante, soprattutto da cucciolo, che il cane abbia l’intestino libero da parassiti intestinali; è consigliabile, anche in questo caso, eseguire una sverminazione almeno 2 volte all’anno.

Conclusioni: se cercate un cucciolo di razza sano e allevato in regola con la legge rivolgersi sempre ad allevamenti seri che selezionano una sola razza.