L’aspetto dell’educazione è uno dei più importanti per la cittadinanza e, in un certo senso, può essere identificato come il vero e proprio motore della libertà di un individuo. Ogni città, anche le più piccole, come nel caso dei comuni di pochi abitanti, possiede almeno una scuola elementare o una scuola media, in cui garantire lo svolgimento dell’attività dell’obbligo scolastico per tutti i suoi studenti; per le scuole superiori, gli istituti tecnici o gli ambienti universitari, ovviamente, sarà necessario rivolgersi alle più grandi città vicine, ma in ogni caso non può certamente mancare una scuola in un comune, poiché ciò significherebbe rinunciare definitivamente alla cultura. Possono esistere, però, alcuni casi di inagibilità o di ristrutturazione improvvisa per la scuola: come fare in quei casi? La soluzione può essere offerta dalle scuole prefabbricate; di seguito, si indica tutto ciò che c’è da sapere a proposito di che cosa sono, a che cosa servono e come realizzarli.
Che cosa sono le scuole prefabbricate
Le scuole prefabbricate sono quegli edifici che non necessitano di una costruzione che avvenga nei tempi e nei modi e burocratici previsti, di solito, per la realizzazione di un istituto all’interno di una città. Ciò significherebbe, infatti, spendere numerose risorse e investire diverso tempo per la completare una costruzione utile: quando, però, c’è necessità di ottenere un ambiente pronto alle esigenze degli studenti, potrebbe essere utile affidarsi ad una struttura prefabbricata, che permette comunque di rispondere al bisogno di alunni, docenti e personale, in tempi molto più ristretti. Di fatto, le strutture prefabbricate sono quelle che si ottengono per mezzo dell’assemblaggio di materiali già precostituiti, per cui sarà possibile scegliere tra colorazioni, stili e pattern differenti. Ciò garantisce sia un risparmio in termini di tempo, sia un sostanziale abbassamento anche delle pretese dal punto di vista economico; naturalmente, la scuola prefabbricata conserverà il suo carattere di temporaneità e non potrà essere adottata per sempre, anche perché non sarebbe agibile rispetto alle norme comunali circa la realizzazione di cantieri pubblici o gare d’appalto. Tuttavia, può essere sicuramente un ambiente molto utile in caso di collocazione temporanea degli studenti.
Come e perché fare affidamento ad una scuola prefabbricata?
Le motivazioni che si trovano dietro la scelta di una scuola prefabbricata possono essere due: o la scuola del proprio comune è inagibile, o si sta realizzando una ristrutturazione per mettere a punto l’ambiente per un nuovo anno scolastico. In entrambi i casi, secondo le norme comunali e civiche, in genere si procede con lo smistamento degli studenti in altre scuole ma, nei piccoli comuni o in quegli ambienti dove gli alunni non possono essere accolti per ragioni di spazio in altre scuole, potrebbe essere necessario procedere con l’adozione di strutture prefabbricate. Ciò garantisce un risparmio in termini di tempo, denaro e collocazione degli studenti, una pratica sicuramente molto difficile da adottare in ambito dirigenziale, specie nei casi di inagibilità. Ma come procedere con l’adozione di una struttura prefabbricata per la propria scuola?
Nel mondo del web esistono alcune piattaforme che permettono di fare affidamento a strutture prefabbricate già presenti nel mercato dell’edilizia, che dovranno essere semplicemente assemblate e selezionate per le proprie esigenze: tra queste, spiccano i professionisti di C.M.C.2.0 Prefabbricati. Il processo è molto semplice: direttamente dal sito ufficiale sarà necessario selezionare la struttura per la quale si vuole ottenere un prefabbricato; a partire da ciò, si potranno selezionare stili di arredamento, colore, materiale e altri pattern specifici. Ovviamente, per una scuola si consiglia di ottenere una struttura quanto più semplice possibile, anche in termini di colore, considerando che dovrà accogliere una grande quantità di studenti, docenti e altri operatori. Non resterà, infine, che personalizzare la propria costruzione e attendere l’installazione definitiva.