Sensori di movimento per iluminazione: tutto quello che c'è da sapere

Proteggere la propria casa nella maniera più sicura è una cosa che sta a cuore a molte persone. Ci sono molti modi per farlo, e tra questi figura anche l’installazione di sensori di movimento, strumenti molto utili anche per il risparmio dell’energia elettrica.

I sensori di movimento per l’illuminazione hanno infatti la capacità di generare un consistente risparmio energetico. Per distribuire in maniera corretta le risorse energetiche si possono utilizzare questi strumenti, che permettono un risparmio che oscilla tra il 50 e l’80%.

Tutto questo a patto che ne venga fatto un corretto utilizzo.

I sensori di movimento sono utili in tante situazioni della vita quotidiana. Possono essere posizionati in vari posti strategici come ad esempio dentro gli armadi o nei corridoi. Il funzionamento tipico di un sensore prevede l’accensione quando l’oggetto viene visualizzato, e lo spegnimento automatico quando non c’è nessun movimento nel raggio d’azione del sensore stesso.

In questo articolo cerchiamo di fornire tutte le informazioni utili per l’installazione di un sensore di movimento.

I giusti step da seguire per l’installazione dei sensori

Per installare correttamente dei sensori di movimento da esterni, bisogna fare alcune considerazioni di carattere generale e seguire alcuni step fondamentali.

Innanzitutto bisogna pensare al fissaggio, stabilendo il posto migliore e in base ad esso il tipo di protezione. Poi è importante scegliere bene le attrezzature che servono per un corretto funzionamento dell’impianto.

Inoltre per le zone molto ampie è necessario configurare l’area e mettere a punto il sistema di risposta dei sensori. Un altro aspetto da valutare è quello relativo all’angolo di percezione del sensore, che può avere un raggio di 180 o anche di 360 gradi.

Funzionalità e corretto utilizzo dei sensori di movimento

Il sensore di movimento registra tutti i movimenti che avvengono nel suo raggio di azione e si accende solo quando qualcuno è all’interno della sua zona di sorveglianza.

Anche per movimenti considerati di minore entità, come ad esempio l’oscillazione di un dondolo, il sensore potrà dare il suo apporto. È la configurazione del prodotto a stabilirne l’esatto funzionamento: ad esempio il sensore può essere programmato per non rilevare gli animali domestici.

Impostazioni principali dei sensori di movimento esterni

C’è da stabilire l’intervallo di tempo entro cui il sensore sarà in funzione. Si tratta di periodi che possono andare dai 5 secondi ai 10 minuti. In questo lasso temporale sarà possibile impostare il tempo di illuminazione del sensore.

Altri aspetti importanti che è possibile programmare sono il livello di luce che il sensore può emettere e la sensibilità che esso può avere rispetto ad alcuni parametri.

I vantaggi di un sistema di sensori di movimento

Installare delle telecamere con sensori di movimento in un qualsiasi ambiente può portare molti vantaggi. Innanzitutto si tratta di strumenti non ingombranti e che, se posizionati in maniera corretta, non arrecano nessun problema di spazio o altro tipo di disfunzionalità.

Sono strumenti pensati per un risparmio energetico, visto che la luce si accende solo quando è strettamente necessario. E infine va detto che risultano molto utili sul piano della sicurezza, poiché controllano e prevengono effrazioni.

Per chi fosse interessato a questo tipo di prodotto, il consiglio è sempre quello di affidarsi a tecnici esperti per una corretta installazione.