ascensore

Quando si progetta uno stabile, sia esso una soluzione indipendente o un plesso condominiale, ad un certo punto ci si ritroverà davanti alla possibilità di inserire un sistema di elevazione per carichi e persone. Sono diverse, oggi, le aziende che offrono questo tipo di servizi, come 100 Ascensori produce e rivende montacarichi per movimentare materie prime, merci e prodotti in modo rapido e sicuro.

Scegliere la soluzione migliore per il proprio progetto, quindi, richiede una preparazione non indifferente in merito. Montacarichi e ascensori, del resto, assolvono al medesimo compito: quello di spostare e trasportare dei carichi. Mentre il primo viene installato, usualmente, per il trasporto di oggetti, l’altro è ideale per il carico di persone.

In ogni caso, entrambi trovano applicazione in edifici pubblici e privati e, talvolta, i primi possono soddisfare le medesime esigenze dei secondi citati. Generalmente, però, l’ascensore risulta maggiormente compatibile con soluzioni abitative come i condomini, gli stabili aziendali e le sedi di enti pubblici. In ogni caso, il montacarichi non sostituisce l’ascensore e viceversa. Di seguito, dunque, vi presentiamo una guida pratica atta ad evidenziare le principali differenze tra le due installazioni.

Principali differenze tra ascensore e montacarichi

Esiste una normativa comune, per entrambi gli impianti, attualmente in vigore. Parliamo della parte n.214 del DPR 5 ottobre 2010, ossia il regolamento relativo alle macchine e gli ascensori. Trattasi dell’insieme di norme relative alle due categorie d’installazione, comprendente le relative norme di licenza d’esercizio e le concessioni.

Rispetto ad un ascensore, il montacarichi potrebbe recare non poche difficoltà nel trasporto di persone, essendo un elevatore che, generalmente, viene impiegato nella movimentazione di materiali, presentando una lentezza maggiore. Nel caso di impianti adibiti al trasporto di persone, del resto, i canoni da rispettare diventano parecchi.

Su tutti, il livellamento con il piano d’arrivo per facilitare lo spostamento di oggetti ingombranti e la stabilità durante il trasporto. Esistono, però, soluzioni montacarichi adibite al trasporto di persone e installabili negli interni. Trattasi di soluzioni mirate, generalmente a soddisfare le esigenze di tutti coloro che desiderino dotare il proprio appartamento di un piccolo sistema di elevazione, sicuro e di buona qualità.

Tutto sul montacarichi per persone adibito all’uso negli interni

I montacarichi per persone per interni sono la soluzione migliore per le case unifamiliari disposte su più livelli. Trattasi di soluzioni mirate al miglioramento della qualità della vita e dell’abitabilità degli spazi. I vantaggi che spingerebbero i potenziali acquirenti verso l’acquisto di un montacarichi per persone per interni sono diversi.

Su tutti, citiamo il superamento delle barriere architettoniche, vista la possibilità di andare oltre i dislivelli offerta a persone che, semmai, riscontrano problemi a deambulare e, per questo motivo, trovano difficoltoso se non impossibile muoversi su più piani del medesimo stabile. Il processo di adattamento e installazione in vecchi stabili, del resto, è possibile e non complicato.

I costi per un montacarichi del genere sono molto più contenuti rispetto a quelli necessari per installare un ascensore. In ogni caso, i prezzi possono variare in funzione dei vari impianti e delle aziende che andranno ad installarli. I consumi, poi, sono molto contenuti. In termini di elettricità, infatti, un montacarichi adibito al trasporto di persone necessita della medesima energia di un comune elettrodomestico.

I montacarichi per persone di questo tipo, poi, presentano un processo d’installazione particolarmente facile. In breve tempo, i tecnici renderanno possibile l’utilizzo dell’impianto che non richiede particolari modifiche al quadro elettrico della casa. Da questo consegue, infine, un’elevata praticità e adattabilità a qualunque soluzione abitativa, richiedendo uno spazio per l’installazione limitato ad una sola parete portante e a dodici centimetri al massimo in profondità.