Quando si decide di ristrutturare un appartamento, spesso e volentieri uno degli elementi che vengono sostituiti più di frequente è rappresentato dalle porte. Queste ultime, infatti, riescono a donare un’impronta estetica di sicuro impatto, visto che ormai riescono a diventare protagoniste di una stanza e non più dei semplici accessori.

In commercio esistono due principali tipologie di porte scorrevoli: quelle a scomparsa e quelle esterne al muro. Queste ultime si caratterizzano per poter essere installate in modo estremamente semplice: prima di tutto, per via del fatto che non serve eseguire alcun tipo di operazione di ristrutturazione per poter applicare l’infisso nel muro. Possono contare, infatti, sulla presenza di un’anta e dal relativo binario su cui scorre la porta.

Le porte scorrevoli esterne al muro possono avere un tipo di apertura diverso in base alle proprie preferenze: può essere a libro, a filomuro oppure a battente. Nel caso delle porte scorrevoli a scomparsa, invece, è necessario effettuare uno specifico intervento per integrare il controtelaio che deve essere murato direttamente nella parete. È chiaro che la parete che lo ricoprirà dovrà essere in cartongesso: ecco spiegato il motivo per cui le ante possono presentare un’apertura esclusivamente a scorrimento.

La scelta delle porte scorrevoli

La decisione su quale tipo di porta scorrevole puntare deve necessariamente passare anche dalla valutazione dei materiali usati. Esattamente come ogni altro infisso, anche questo tipo di porte possono essere costruire usando vari materiali, come ad esempio il vetro, il legno oppure il pvc.

Le porte scorrevoli in vetro sono particolarmente diffuse, soprattutto per via del fatto che riescono a donare un impatto estetico di primo livello. Eleganza e la capacità di far filtrare la luce all’interno dell’ambiente in cui vengono poste, le fanno diventare perfette per gli open space. C’è la possibilità di personalizzare la porta scorrevole secondo le proprie preferenze ed esigenze, potendo inserire numerosi decori e disegni colorati.

Le porte scorrevoli che vengono realizzate in pvc si caratterizzano per essere la scelta, con ogni probabilità, più vantaggiosa dal punto di vista economico, ma anche sotto il profilo della comodità. Si opta per queste porte in modo particolare per le cabine armadio oppure per un ambiente come il bagno. Vengono proposte in commercio in un gran numero di colorazioni e riescono ad adeguarsi alla perfezione allo stile d’arredo che già caratterizza l’abitazione. In alcuni casi, si può anche optare per un “mix” tra una struttura realizzata in pvc e delle vetrate leggere, in modo tale da avere un elemento d’arredo ancora più elegante.

Le porte scorrevoli in legno rappresentano la scelta più tradizionale. Anche in questo caso, ci sono diverse opzioni per la personalizzazione. Ad esempio, la scelta del legno, magari seguendo i mobili già presenti in casa, così come l’operazione di laccatura. Infine, il processo di installazione è veramente facile e, soprattutto, dura pochissimo: nella maggior parte dei casi, infatti, si tratta di un intervento che porta via, al massimo, una giornata.