Probabilmente sono fra i cani più noti nell’immaginario collettivo: i cani da slitta, definizione in cui rientrano diverse razze, sono stati protagonisti di romanzi, film e cartoni animati, tanto da entrare nel cuore dei più piccoli (e dei grandi) in tutto il mondo.

E negli ultimi anni si è assista alla diffusione, anche in Italia, di alcune discipline che richiedono proprio l’impiego di cani da slitta, come lo sleddog, che consiste nello scivolare sulla neve, grazie a un’apposita slitta tirata dai cani.

Ma quali sono le origini dei cani da slitta e quali le razze più diffuse?

Scopriamo insieme la storia di questi animali affascinanti e le loro caratteristiche fisiche e caratteriali.

Cani da slitta: le origini

Le origini della pratica di utilizzare i cani per tirare una slitta si perdono nella notte dei tempi: ci sono infatti testimonianze che risalgono alla preistoria, ritrovate in Siberia. E probabilmente proprio nelle zone più a Nord del mondo i cani si sono mescolati ai lupi, con il risultato di ottenere delle razze adatte a vivere fra ghiaccio e neve.

Bisogna aspettare la fine dell’anno 1000 per trovare i primi segni dell’utilizzo delle slitte trainate da cani in Europa: utilizzo che continua, almeno nei paesi più freddi, per molti secoli, almeno fino al XIX secolo, per essere poi soppiantato dai primi mezzi a motore.

Ma sicuramente la più grande diffusione di queste razze di cani si ha nel continente americano, proprio in concomitanza con il periodo della corsa all’oro, soprattutto in Alaska.

Dove i cani da slitta sono ancora molto diffusi, anche perché rappresentano uno dei migliori modi per affrontare gli spostamenti in un territorio reso così difficile dalla perenne presenza di ghiaccio e neve.

Cani da slitta: le razze più diffuse

Non esiste ovviamente una singola razza di cani da slitta, ma ve ne sono diverse, alcune decisamente più diffuse a livello globale e quindi conosciute. Fra queste:

  • Siberian Husky;
  • Groenlandese;
  • Samoiedo;
  • Alaskan Malamute;
  • Eschimese Canadese.

Ci sono poi tutta una serie di razze meno diffuse, a volte con caratteristiche che rendono questi casi quasi più simili ai lupi.

Fra le razze più famose di cani da slitta, l’Alaskan Malamute è forse il meno famoso: e si tratta davvero di un peccato, perché questi cani, che discendono direttamente dai lupi artici, sono particolarmente obbedienti e hanno un’intelligenza superiore.

Il nome deriva dalla tribù Inuit che per prima ha selezionato questa razza di cane, i Malemutes: razza che è riconosciuta ormai da quasi un secolo, come una delle più forti e tenaci fra i cani da slitta.

Ma allo stesso tempo il Malamute ha una docilità che lo rende adatto per bambini e anche per persone anziane: quello che è importante è avere molto tempo da dedicare a questi cani e fare svolgere loro quanta più possibile attività all’aperto.

Sul sito Animalinet.it si possono trovare molte più informazioni su questa razza di cane e, in generale, consigli su addestramento, cure e alimentazione degli amici a quattro zampe.

Cani da slitta: le caratteristiche fisiche

Per quanto diverse fra loro, le diverse razze di cani da slitta presentano delle caratteristiche fisiche che le accomunano. Tutti questi cani infatti non soffrono il freddo (quanto piuttosto il caldo eccessivo) e sono in grado di percorrere distanze incredibili correndo sulla neve e sul ghiaccio.

Questo grazie anche alla particolare temperatura delle loro zampe, che non scende mai al di sotto dello zero termico: in questo modo non esiste il rischio di congelamento. Inoltre la resistenza e la forza sono altre caratteristiche tipiche di tutte le razze di cani da slitta: bisogna ricordare che si tratta di cani nati per svolgere un lavoro (trainare la slitta, appunto) e che quindi hanno bisogno di fare molta attività fisica all’aperto, per restare sempre in forma.

Cani da slitta: il carattere

Anche per quel che riguarda il carattere si possono distinguere delle caratteristiche che accomunano le diverse razze di cani da slitta.

In particolare la tenacia (che a volte può diventare testardaggine) e la tendenza a rapportarsi in modo ottimale con gli essere umani, soprattutto se hanno ricevuto un corretto addestramento.