social media manager

Anche in ambito lavorativo si inizia a pensare al digitale e, da qualche anno a questa parte, sono tante le aziende ad aver deciso di aprire delle proprie pagine social.

Il problema sopraggiunge quando queste pagine vengono affidate a persone poco esperte che, vuoi una comunicazione sbagliata, vuoi una strategia non seguita, rovinano l’intera campagna messa in piedi dall’azienda.

Ed è così che le aziende hanno deciso di affidare la gestione dei propri canali social a persone esperte e competenti: i social media manager.

Dopo questa breve premessa sulla nascita di questa figura in Italia, nell’articolo risponderemo a tutte le domande riguardo questa figura.

Chi è e cosa fa un social media manager

Il social media manager è colui che si prende cura dei progetti aziendali inerenti al mondo social così da perseguire gli obiettivi a breve, medio e lungo termine che l’azienda si pone per la crescita del brand e la vendita degli articoli. Inoltre, deve seguire anche dei KPI (Key Performance Indicators) ovvero, degli indicatori delle interazioni che stanno avendo gli utenti con la pagina.

Oltre alla normale gestione delle piattaforme social, al social media manager sono affidate diverse funzioni in un’azienda:

Creazione di campagne pubblicitarie (funzione di advertising);

Funzione di brand awareness (rendere il marchio riconoscibile ovunque);

Gestione dell’intera community (funzione di community manager).

Per svolgere questa ed altre funzioni sui social network, un manager dei social ha bisogno di determinate competenze (alcune innate nella persona altre in cui è possibile migliorarsi) per arrivare agli obiettivi prefissati dall’azienda.

Quali competenze deve avere un social media manager

Un social media manager dev’essere in possesso di più competenze per lavorare in questo settore:

  •       deve essere in grado di creare un piano editoriale che segua le indicazioni aziendali in termini di post e di frequenza di pubblicazione;
  •       Come anticipato, quando si utilizzano mezzi quali i social per comunicare, l’ideale sarebbe poter contare su di una community attiva riguardo le iniziative presentate dall’azienda. Di conseguenza, oltre che creare il piano editoriale, c’è il bisogno di una corretta gestione dell’intera community;
  •       Infine, dovendo analizzare ogni singolo post pubblicato in termini di interazioni e conversioni, deve essere bravo nello studio di ogni post così da capire se può essere di interesse per i potenziali clienti.

Oltre le competenze riguardanti gli impieghi che può avere il social media manager, che possono essere appresi anche con un corso formativo, ci sono conoscenze e skills innate nella persona che la rendono più o meno appetibili in questo settore lavorativo:

  •       Bisogna essere padroni della lingua, così da comunicare ottimamente anche attraverso le descrizioni e i testi, inoltre, un social media manager deve essere dotato di creatività e molta inventiva;
  •       Deve conoscere i programmi di grafica che si troverà ad utilizzare;
  •       Tra le prime competenze richieste c’è la conoscenza e la curiosità verso le piattaforme social sulle quali l’azienda ha l’intenzione di diffondersi, senza questa competenza il manager non ha la possibilità di far emergere le pagine.

Quindi, ricapitolando, bisogna essere creativi, saper comunicare ed utilizzare adeguatamente le diverse piattaforme al fine di gestire, pubblicare e relazionarsi con gli utenti della pagina.

Come si diventa Social Media Manager

La strada per diventare dei social media manager passa prima di tutto per la formazione.

Un futuro social media manager per poter lavorare a tutti gli effetti nel settore può frequentare percorsi di laurea inerenti al social media marketing/ web marketing (ed in generale al digital marketing) come: scienze della comunicazione, percorsi universitari di grafica e management aziendale.

Questi percorsi dovranno sempre essere accompagnati da corsi di specializzazione o master che permettano alla persona di capire a pieno di cosa si occupa questa figura.

Dopodiché ci sarà la gavetta che contraddistingue ogni lavoro e che fa sì che una figura junior diventi un professionista senior, con maggiore esperienza e stipendi.

Come valida alternativa allo studio universitario, ci sarebbe la strada di formarsi da autodidatta o venendo seguiti da un tutor come nel caso di MAC Formazione.

Con il corso di social media manager di Mac Formazione potrete da subito sfruttare le competenze che otterrete per lavorare in quest’ambito, senza passare per percorsi di laurea e i tanti libri di testo che vi troverete a leggere e imparare.

Qual è lo stipendio di un Social Media Manager

Dopo aver parlato di chi è, cosa fa e come lo si diventa, non ci resta che parlare dello stipendio percepito dal social media manager.

Come in ogni campo di lavoro, l’esperienza paga e se per dei neofiti vengono offerti mediamente 22.400 euro da parte delle aziende, le figure con più anni di lavoro nel settore arrivano a guadagnare fino ai 35.000 euro annui (circa 2.900 euro al mese).

Differenze lavorative tra freelance e dipendente

La professione del social media manager è una di quelle che permette di lavorare a tempo pieno anche da freelance (rispondendo per singoli progetti e non lavorando con una sola azienda).

La differenza che salta subito all’occhio è data dai guadagni. Se un lavoratore dipendente arriva a guadagnare fino a 35.000 euro all’anno, un libero professionista, potenzialmente può arrivare anche ai 40.000 euro annui.

Tutto dipenderà dalla professionalità, dalla creatività e dai risultati che dimostra di aver conseguito con i progetti precedenti, così da attrarre sempre più clientela e rispondere a più progetti.