Parlando del processo di stampa e di quello di lavorazione in uno studio grafico non possiamo non citare i colori Pantone. Si tratta di un sistema molto interessante, attraverso il quale si utilizzano dei codici specifici con l’obiettivo di individuare in modo univoco i vari colori. L’obiettivo è quello di rendere più semplice il processo che porta alla creazione di un’opera e successivamente alla sua esportazione e alla stampa finale. Si tratta di un vero e proprio standard che viene considerato di riferimento in tutto il mondo, quando ci si riferisce all’accuratezza del colore nel processo di stampa. Ma perché i colori Pantone sono così importanti all’interno delle attività di uno studio grafico? Andiamo ad analizzare di che cosa si tratta nello specifico e quali sono i vantaggi di questo sistema particolare.
Cosa sono i colori Pantone
I professionisti di uno studio che si occupa di grafica e di comunicazione, come lo Studio Grafico a Padova di Simone simonelongato, conoscono molto bene quanto sia importante fare riferimento ad uno standard di questo tipo, come quello rappresentato appunto dai colori Pantone.
Il sistema in questione ha una storia molto lunga: è stato realizzato negli anni ’50 con l’obiettivo di effettuare una vera e propria classificazione dei colori, che vengono in seguito impiegati in un sistema ben preciso di stampa attraverso l’utilizzo di un determinato codice.
Esiste un vero e proprio catalogo di colori disponibili, con specifici codici che identificano i vari colori. Attraverso questo catalogo è possibile fare riferimento ad un colore ben preciso, semplicemente sfogliando e scegliendo ciò che può essere più utile per un lavoro di grafica.
I codici in questione sono formati da due campi. Nel primo campo possiamo trovare una parola che identifica il colore stesso oppure due cifre che individuano la famiglia alla quale appartiene quel colore. I colori che vengono utilizzati più comunemente possono beneficiare di una definizione che li identifica senza particolari sigle.
Il sistema Pantone è molto importante in fase di stampa, perché, a differenza di ciò che accade con altri sistemi, non avvengono delle variazioni quando viene effettuata la conversione di un progetto per la stampa.
Pensiamo ad esempio ai sistemi RGB (impiegato di solito nei progetti su internet) e CMYK (che si utilizza in tipografia). In queste situazioni potrebbero verificarsi delle incompatibilità nella fase di stampa in quadricromia, con delle modifiche a causa del processo di conversione.
I vantaggi del sistema Pantone
Abbiamo visto quindi cosa sono i colori Pantone e come funziona questo sistema per la stampa. I vantaggi dell’utilizzo di questi codici sono veramente tanti. Il risultato infatti consiste in un processo di stampa che utilizza gli inchiostri di riferimento associati ai codici dei colori. Di conseguenza si avrà un’ottima resa dal punto di vista dei colori, come risultato finale.
Ovviamente l’utilizzo del sistema Pantone consente anche di ottenere un certo risparmio sui costi della tipografia, perché viene utilizzata soltanto la colorazione che si vuole impiegare in un determinato progetto, evitando quindi di usare i quattro colori per la composizione delle tonalità che si vogliono ottenere.
C’è poi un altro vantaggio interessante, che è quello che riguarda la possibilità di avere a disposizione uno standard riconosciuto in tutto il mondo. In questo modo si potrà evitare di incorrere in degli errori nel risultato che si vuole raggiungere.
Le tonalità quindi corrisponderanno in modo univoco e con una grande concretezza alle richieste che vengono effettuate dai clienti, con l’obiettivo di un risultato aderente in modo perfetto alla realtà. È un fattore importante di cui tenere conto ad esempio quando si devono mettere a punto prodotti come i manifesti, per i quali è richiesta una grande precisione.