castelli irlanda e paesaggi (002)

Con i suoi paesaggi mozzafiato e i suoi spazi verdi sconfinati, l’Irlanda è di sicuro una delle mete turistiche più apprezzate soprattutto da chi ama immergersi nella natura incontaminata. Non a caso, quest’isola è nota anche come “l’isola di Smeraldo”.

Di cose da vedere durante un viaggio in Irlanda ce ne sono davvero a iosa: basti pensare ai villaggi pittoreschi, ai siti archeologici unici, ai castelli medievali, alle splendide rovine e alle eleganti dimore. Lo stesso dicasi per le esperienze da vivere, specie nei pub storici, dove è possibile gustare una pinta di birra scura (tipo la Guinness) e ascoltare tanta buona musica live in qualsiasi ora della giornata. La vera anima country e il classico stile folk li si trova solo in questi posti che tuttora continuano a “lanciare” valide band musicali emergenti.

Perché l’Irlanda continua ad essere una meta turistica particolarmente attrattiva? Lo scopriamo assieme…

Castelli in Irlanda: ecco quelli da vedere

In Irlanda, i castelli si collocano come una delle attrazioni turistiche più meritevoli di attenzione. Non a caso, che si tratti di dimore signorili dove un tempo risiedevano i nobili o di fortezze militari contraddistinte da imponenti torri militari, questi castelli sono un patrimonio unico, tutto da scoprire. E molti oggigiorno sono anche degli alberghi. Ecco pertanto una panoramica sui castelli d’Irlanda.

Castello di Rathfarnham

Sin dai tempi dell’epoca elisabettiana, questa fortezza, edificata probabilmente nel 1583, si è contraddistinta per il ruolo determinante per quanto riguarda la fondazione di uno dei più autorevoli college: il Trinity di Dublino. Intorno al 18esimo secolo, due noti architetti, James Athenian Stuart e William Chambers, trasformarono questo castello in un maniero georgiano. Le difese e le fortificazioni precedenti vennero di fatto eliminate.

Visitare l’irlandese Castello di Rathfarnham, vuol dire fare un tuffo nel passato. Davvero interessanti le mostre periodiche con tanti eventi artistici e musicali meritevoli di partecipazione. E la caffetteria, poi, è uno dei punti di ritrovo dei giovani.

Castello di Dublino

Fino al 1922, questo castello fu il cuore pulsante del dominio britannico in territorio irlandese. Vale la pena visitarlo per i due incantevoli giardini e per i due musei che si trovano al suo interno. Una menzione speciale, poi, spetta di diritto al centro congressi internazionale, dove ogni anno si tengono vari meeting. Oltre ad essere ben posizionato nel centro cittadino e facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici, occorre dire che un tour guidato il Castello di Dublino lo merita proprio: gli appartamenti di Stato visibili all’interno sono forse il fiore all’occhiello dell’intero complesso.

Castello di Ross

Trattasi di una fortezza davvero imponente per via della sua torre. Localizzato sulle rive del lago Lough Leane, questo castello domina in modo incontrastato il Parco Nazionale di Killarney. Storicamente, è famoso per la resistenza alla conquista del condottiero Oliver Cromwell. Fu infatti l’ultima roccaforte a capitolare durante le Guerre confederate irlandesi.

Trim Castle

Il principale castello normano in Irlanda. Fu costruito da Hugh de Lacy, importante nobile anglo-normanno, e dal figlio Walter. Si trova nella contea di Meath ed è noto principalmente perché considerato a tutti gli effetti la sede amministrativa e del governo locale. Gli amanti della cinematografia conosceranno di sicuro questo castello, in quanto protagonista indiscusso di Braveheart, filml capolavoro di Mel Gibson.

Castello di Ashford

La sua costruzione, effettuata su un vecchio monastero, risale al 1228. I lavori vennero fatti per conto dei Burke, affermata famiglia anglo-normanna. La famiglia Guinness lo acquistò nel 19esimo secolo dallo Stato Irlandese.

A partire dagli Anni ´70 furono avviati tutta una serie di lavori per ampliare il complesso. Risultati? Oggi il Castello di Ashford è un hotel a 5 stelle. Una fortezza da visitare a tutti i costi, specie per chi ama la bellezza della natura: la cornice è rappresentata dal fiume Cong, dai boschi frondosi tipici dei villaggi irlandesi, dai giardini fioriti e dai 140 ettari di parco. Assistere ad uno spettacolo di falconieri, partecipare ad una lezione di addestramento delle poiane e prendere parte ad un’escursione a cavallo è qualcosa di unico.

Castello di Dunguaire

La classica fortezza con torre, davvero imponente e bella a vedersi anche per via del fatto che lo scenario in cui si trova è il villaggio portuale di Kinvara, posizionato sulla costa a sud-est della baia di Galway. A partire dal 20esimo secolo, questo castello diventò un luogo di incontro tra gli amanti della letteratura celtica. Intellettuali del calibro di e George Bernard Shaw e di William Butler presero parte a diversi incontri per merito dei lavori di ristrutturazione effettuati per conto di Oliver St. John Gogarty. Oggi, il Castello di Dunguaire appartiene al Governo ed è accessibile al pubblico tutto l’anno.

Castello di Cabra

Risalendo al 19esimo secolo, il Castello di Cabra è tra le fortezze più moderne più moderne sul suolo irlandese. Lo stile architettonico che lo contraddistingue presenta molti tratti in comune con l’architettura normanna. Oggi è invece un lussuoso hotel, classificato dalle fasce benestanti come un’oasi naturale, dove godersi il giusto relax. Non a caso, si organizzano in questa cornice matrimoni davvero memorabili.

 

Paesaggi verdi e natura di un’Irlanda incontaminata

Il verde lussureggiante dell’Isola Smeraldo è disseminato un po’ dappertutto. I parchi nazionali della Repubblica d’Irlanda sono considerati a tutti gli effetti tesori nazionali. Trattasi di aree protette, particolarmente apprezzate da tutti coloro che hanno a cuore le attività ricreative.

Il primo parco creato in Irlanda è datato 1932: Killarney. Si trova nella contea di Kerry e comprende una superficie di quasi 41 square. Tassi e cervi indigeni meritano di essere solo ammirati. Lo stesso dicasi per le specie vegetali: basti pensare alla principale foresta del Paese, il cui significato ecologico è davvero notevole. Se dal 1982 il parco di Killarney viene considerato Riserva della Biosfera dall’UNESCO vi è più di un motivo.

Ballcroy, parco datato 1998, è un habitat naturale decisamente esteso con quasi 42 miglia quadrate. Splendide le scogliere e le paludi. Essendo il classico ambiente fluviale, di uccelli migratori se ne trovano in abbondanza.

Il Connemara National Park è un’altra area naturale degna di nota. Questo parco, datato 1990, si trova nella Contea di Galway, L’area coperta è pari 12 miglia quadrate: tra montagne, paludi, prati verdi, brughiere, la natura domina incontrastata. Imperdibile infine la varietà di volatili, fringuelli in primis.

Con 66 miglia quadrate coperte, il Glenveagh National Park si conferma il secondo parco più grande nel territorio irlandese. Fondata nel 1984, questa splendida area verde localizzata all’interno della Contea di Donegal, è conosciuta ai più perché fa da habitat al più grande branco locale di cervi.

Il Wicklow Mountains National Park si estende per 79 miglia quadrate ed ha come suo tratto distintivo la presenza di innumerevoli specie arboree e floreali, nonché tante specie protette di animali. Un paio di nomi vale la pena citarli: cigno selvatico, falco pellegrino, albanella, lontre, woodruff, campanule, acetosella e agrifoglio di cenere di montagna.

Infine, di tutti i parchi istituiti nella Repubblica d’Irlanda, il più piccolo ha origini datate 1991: il Burren National Park. In appena 5,8 miglia quadrate sono concentrate numerose specie di flora e di fauna. Fantastiche, ad esempio, le orchidee Taeaxum. Di specie come farfalle, tarme, pipistrelli, focene e lontre marine, non se ne trovano altrove. Se quasi il 75% delle specie di fiori in Irlanda sono presenti Burren National Park, una passeggiata vale proprio la pena farla.

Pub, birra e cibo

In Irlanda, i pub rappresentano una vera e propria istituzione, in quanto costituiscono il centro nevralgico della routine di tutti i giorni. I pub sono luoghi di ritrovo a tutti gli effetti, specialmente a Dublino. Non si va li solo per bere, ma anche per trascorrere qualche ora in compagnia, ascoltando tanta buona musica country o folk. Rigorosamente live. Ogni momento della giornata è quello buono per giocare a freccette (darts), per godersi una pinta di Guinness magari appena usciti da lavoro, per gustare un fish&chips, la vera specialità culinaria della casa. Al mattino, poi, l’irish breakfast è un classico.

Conclusioni

Insomma, tra castelli da ammirare, campi verdi da immortalare con splendidi scatti fotografici ed esperienze da vivere nei pub locali, tra birra e cibo locale, l’Irlanda merita davvero una visita approfondita.