I tubi a LED sono la soluzione di illuminazione ideale per aziende, uffici, negozi, scuole, centri commerciali, garage e altri edifici: offrono infatti moltissimi vantaggi.
Il concetto di TCO (Total Cost of Ownership, cioè costo totale di possesso) può essere di grande aiuto nel capire per quale motivo le lampade tubolari a LED rappresentino la migliore scelta possibile.
Questo concetto infatti non tiene conto soltanto del costo dei prodotti, ma anche i costi di utilizzo nel corso del tempo, come quelli relativi all’energia consumata e alla manutenzione.
A seconda dei possibili contesti, se si applica il calcolo del TCO ai tubi a LED, e poi lo si applica a soluzioni di altro genere, come i tubi al neon (o tubi fluorescenti), dal confronto emerge ogni volta che i tubi a LED risultano assolutamente da preferire, sia nel caso di nuove installazioni, che nel caso di adeguamenti di impianti di illuminazione già installati.
Le lampade tubolari a LED infatti hanno dalla loro parte cinque elementi di forza:
- Consumano pochissimo, ovvero la metà dei tubi a neon.
- Si accendono all’istante, e quindi evitano lo sfarfallio iniziale tipico delle luci al neon.
- Durano fino a circa 30mila ore di utilizzo, mentre i classici tubi al neon durano molto meno (circa 2mila ore).
- Non richiedono manutenzione: nel corso degli anni non richiederanno di sostituire componenti interne come ad esempio lo starter o il ballast (reattore).
- Non contengono mercurio, gas o altre sostanze inquinanti. Invece, le lampade tubolari al neon per funzionare hanno bisogno di un gas nobile (il neon, o altri) e di una goccia di mercurio.
Indubbiamente, le luci a LED non hanno costi bassi. Ma come il calcolo del CTO suggerirebbe, avendo un’alta efficienza energetica permettono di recuperare in tempi non eccessivamente lunghi i soldi spesi per l’acquisto, grazie al risparmio in bolletta che garantiscono, ma anche per via dell’assenza di manutenzione nel corso degli anni di utilizzo (altri soldi risparmiati), e per il fatto che durano a lungo.
Sostituire i tubi al neon con quelli a LED
I tubi a LED o lampade tubolari a LED, a volte chiamati impropriamente neon a LED, possono essere installati facilmente, anche quando si tratta di sostituire dei vecchi tubi a neon. In quest’ultimo caso, i tubi a LED devono essere retrofit.
Se si opta per sostituire i tubi al neon preesistenti, è bene sapere che la plafoniera non necessita di essere cambiata. Infatti, in certi casi basta semplicemente rimuovere i vecchi tubi al neon contenuti al suo interno, e montare quelli a LED. In altri, occorre solo effettuare qualche modifica, qualora al suo interno sia presente un ballast elettronico. Se invece il ballast è elettromeccanico, non ci sono modifiche da effettuare.
A prescindere dal ballast, l’operazione di sostituzione non richiede competenze particolarmente approfondite da parte degli installatori, che in poco tempo possono eseguire tutto il lavoro senza difficoltà.
Attenzione ai tubi a LED da scegliere
Le lampade tubolari a LED sono molteplici, ed occorre prestare molta attenzione a quelle che vengono scelte.
Ad esempio, ipotizziamo di dover sostituire dei vecchi tubi al neon all’interno di un capannone industriale, che ne contiene circa 600: essendo prodotti elettronici, potrebbero emettere campi elettromagnetici, e quindi interferire con i macchinari installati nello stesso capannone, o con altri dispositivi presenti nell’edificio, oppure con la linea wi-fi. Dunque è molto importante scegliere esclusivamente prodotti di qualità, e conformi alle direttive europee.
Inoltre, in alcuni casi potrebbero tornare utili plafoniere con luce orientabile, così da usare l’illuminazione nei punti esatti desiderati, enfatizzando ancora di più l’efficienza energetica dei LED.
Un altro aspetto da considerare, è che se si opta per tubi a LED dalle grandi dimensioni, ad esempio di 150 centimetri, se la lampada tubolare resta accesa per diverse ore si surriscalda. Ciò, col passare del tempo, provoca una sensibile riduzione della vita media del prodotto. Il problema può essere risolto scegliendo strisce LED divise in due parti, ciascuna delle quali alimentata da un driver distinto.
