Vuoi adottare un gatto di razza? Ecco cosa devi sapere

I gatti sono i felini più amati della storia dell’uomo, ci affiancano da millenni, sono l’animale domestico più diffuso nei nostri centri abitati: sono i gatti.

Questo animale possiede caratteristiche uniche e tali da avergli permesso una diffusione mai vista prima nel corso dei secoli.

Di dimensioni solitamente ridotte rispetto ai colleghi cani, che ne permettono di ospitarne di più in un unica abitazione, più autonomi e meno bisognosi di attenzioni per loro propensione a curare da soli la propria igiene.

E poi abili cacciatori soprattutto di roditori, che ne hanno accelerato l’addestramento fin dai tempi antichi, da cui la venerazione fin nell’antico Egitto.

I gatti nella storia

Alleati preziosi tanto da essere ritenuti sacri, e i motivi facilmente intuibili: in Egitto debellavano la problematica dei topi, proteggendo il cibo e il raccolto in tempi in cui le risorse alimentari erano da salvaguardare da qualsiasi intemperia.

E poi la caccia a cavallette e rettili, da non sottovalutare: da qui la loro associazione a simboli di fertilità, felicità e benessere.

Se del rapporto egizi-gatti è cosa risaputa, interessante e meno famosa è la venerazione nei confronti del felino anche di alcune popolazioni nordiche.

Ne è esempio il gatto norvegese delle foreste, protagonista di leggende scandinave in quanto trainante la slitta della dea dell’amore e della fertilità, Freya.

Apprezzati cacciatori di topi e quindi a guardia delle risorse alimentari, anche in questo caso venivano considerati risorse fondamentali per le comunità.

E poi la Thailandia, dove la sua protezione era richiesta a vigilanza dei libri sacri nei confronti dei ratti, facendolo accumunare a un simbolo di fortuna e saggezza.

Dal continente asiatico arriva anche la razza denominata gatto sacro di Birmania, dal medesimo stato. Il nome stesso parla chiaro, questi animali sono sacri tutt’oggi, si aggirano per i templi buddhisti e le leggende abbondano.

Presente anche nella cultura giapponese, dove folklore e religione lo ritengono in collegamento con gli spiriti degli antenati.

La scelta: di razza o incrocio?

La scelta di un compagno animale è personale e coinvolge differenti aspetti: etica per alcuni, di cuore per altri oppure solo estetica o di status.

In ogni caso la scelta è individuale ed ognuno è spinto da proprie motivazioni rispettabili.

L’adozione è certamente un gesto di grande generosità ed eticamente apprezzabile. In questo caso occorre tenere conto di dover eseguire maggiori controlli sul gatto, per il bene della sua salute. Assicurarsi di eliminare fastidiosi parassiti come acari e pulci, che sia vaccinato ed ovviamente eseguire controlli puntigliosi da un veterinario.

Se invece si opta per l’acquisto di un gatto di razza è fondamentale potersi fidare dell’allevatore: che sia professionale, che l’ambiente in cui opera sia consono alla vita sana di un animale, che sappia rispondere adeguatamente alle nostre domande e possa fornirci ogni documento (pedigree, passaporto europeo e certificato di buona salute).

Che sappia darci informazioni sui genitori, che ci sia di aiuto anche dopo l’acquisto.

Insomma, che non tratti gli animali come una merce ma che si dimostri interessato alla salute dei cuccioli che ha affidato ad una nuova famiglia.

In questi aspetti esistono associazioni feline europee, che vigilano a garanzia delle buone condotte degli allevatori.

Scelta della razza e caratteristiche

Ogni gatto possiede proprio carattere, pregi e difetti proprio come noi umani.

Tutto sommato, però, è possibile riscontrare elementi caratteriali e di indole anche riferiti alle singole razze.

Da quelli più adatti alla vita in appartamento come il Sacro di Birmania, a quelli più attivi a quelli più curiosi e intraprendenti come il Maine Coon. Ci sono gatti che necessitano di più cure (ad esempio un gatto a pelo lungo richiederà spazzolatura periodica), o regimi alimentari specifici.

Insomma: per qualsiasi esigenza ed situazione esiste una razza adatta tra le più di 50 esistenti riconosciute di questo felino domestico.

Risorse utili per poter informarsi sulla scelta più adeguata sono sicuramente le associazioni italiane, FIAF (Federazione Italiana Associazioni Feline) che promuove la conoscenza delle peculiarità del gatto, oppure la ANFI (Associazione Nazionale Felina Italiana), che si occupa di disciplinare gli allevamenti e la difesa di questo animale, oltre a promuovere esposizioni di settore e fiere e curare lo standard per i pedigree.

Fonte: www.gattimainecoon.it