La scelta di un cane e della razza più adatta

Se la presenza di un cane può avere effetti positivi sulla salute mentale di un individuo, dobbiamo anche pensare che dipende completamente da noi per le esigenze pratiche e di sopravvivenza.

Uno degli errori comuni commessi da chi si accinge ad accogliere un cucciolo in casa è quello di farsi condizionare dalle mode e quindi di scegliere una razza che non è idonea allo stile di vita della famiglia.

Per esempio se avete poco tempo e per motivi di lavoro siete spesso fuori casa, certo non andrete a cercare un Labrador Retriever o un Boxer, razze che hanno bisogno di molta compagnia

È sempre necessario documentarsi prima sulla razza preferita e fare una serie di considerazioni preliminari, in base alle caratteristiche della stessa.

La scelta di un cucciolo non deve essere casuale ma ben ponderata, per evitare futuri problemi di gestione con il cane adulto.

Non si tratta di problemi di razza ma dei singoli soggetti e in una cucciolata è possibile individuare gli animali più equilibrati e quindi più idonei alla convivenza familiare.

L’arrivo di un cucciolo in casa è sempre un’esperienza bellissima e molto positiva ma dobbiamo poi comportarci come con un neonato e assecondare un pochino i suoi ritmi.

Un cane adulto o un cucciolo non distinguono il bene dal male, non hanno moralità, non hanno coscienza, vivono il presente, non conoscono il passato nè il futuro e le loro esperienze sono dirette e vissute al momento.

Le regole fondamentali sono principalmente quelle igeniche: quindi insegnargli a “sporcare” solo nei luoghi appropriati, scoraggiare i comportamenti indesiderati (per esempio abbaiare a sproposito, rosicchiare sedie o mobili etc.).

Incoraggiare e premiare i comportamenti desiderati (come tornare al richiamo etc.) e per questo può essere utile rivolgersi a un educatore cinofilo.

Un altro passaggio importante nel periodo sensibile della socializzazione (dai due ai sei mesi) è quello di portare il cucciolo il più possibile in luoghi e ambienti diversi, ricchi di stimoli uditivi, tattili, visivi, sonori, olfattivi e farlo socializzare con cani e persone sconosciute.

Fonte: https://boxers.ruselodser.com