L'apparecchio denti si può mettere anche da adulti

Non sono solo i bambini i potenziali destinatari di un apparecchio denti: anche gli adulti possono trarre un notevole beneficio dal ricorso a questo tipo di accessorio, dal momento che i trattamenti ortodontici sono in grado di garantire risultati ottimali anche a persone un po’ in là con gli anni.

A differenza di quel che si è solitamente portati a credere, infatti, i denti in bocca si possono spostare in qualsiasi momento della vita di una persona.

Nel caso in cui sia destinata a soggetti adulti, l’ortodonzia è definita estetica, proprio perché tiene in considerazione le esigenze personali e i bisogni sociali di chi ha una famiglia e un lavoro, e quindi deve relazionarsi ogni giorno con colleghi, amici, familiari e sconosciuti.

Gli apparecchi per gli adulti

Ciò significa che un apparecchio denti per adulti non corrisponde al tradizionale attacco in metallo destinato ai bambini; esso, inoltre, ha colori più chiari al punto da risultare quasi invisibile.

L’apparecchio che siamo abituati a immaginare è quello dotato di brackets metallici; esso, però, non è molto apprezzato dai pazienti, in quanto mette a repentaglio la bellezza del sorriso.

Una valida alternativa può essere individuata nei brackets estetici, i quali sono concepiti per essere applicati in corrispondenza della superficie esterna dei denti. Sono due le tipologie principali tra cui si può scegliere: quelle con materiali trasparenti e quelle con materiali di colore bianco.

Nel primo caso si parla di brackets in cristallo di zaffiro o in ceramica, mentre nel secondo caso si parla di brackets in resina composita.

In una circostanza del genere, è prevista la possibilità di adottare una struttura filiforme che prende il nome di arco ortodontico: essa viene collocata e fissata al di sopra dei brackets ed è di colore bianco per risultare impercettibile.

La sua conformazione e la sua cromia, infatti, fanno sì che l’arco ortodontico si mimetizzi con la tonalità dei denti in maniera pressoché impeccabile.

I brackets linguali

Un altro esempio di apparecchio denti può essere individuato nei brackets linguali, sempre basati su un arco ortodontico in metallo ma fissati in corrispondenza della superficie dei denti interna.

L’apparecchio linguale non è visibile, dal momento che sulla superficie dei denti esterna non è applicata alcuna struttura: ciò vuol dire che i denti nascondono l’apparecchio, il quale anche se è realizzato in metallo non può essere notato dalle altre persone.

Non vanno trascurate, poi, le mascherine di allineamento, vale a dire strutture realizzate in materiale plastico che hanno una conformazione tale da imprimere ai denti uno specifico movimento.

Note anche con il nome di allineatori, vengono costruite sulla base delle impronte dentarie che sono raccolte dai pazienti e avvolgono la superficie interna ed esterna delle arcate dentarie.

Gli allineatori dentali

Gli allineatori devono essere indossati nel corso di tutta la giornata e possono essere tolti unicamente durante i pasti e quando ci si lava i denti.

Tali dispositivi vengono forniti in set, in cui il numero di mascherine cambia a seconda delle esigenze: in linea di massima una coppia di mascherine va cambiata una o due volte al mese, in modo tale che si concretizzi lo spostamento dei denti che si auspica e che è stato stabilito al momento dello studio del caso ortodontico.

Valutando pro e contro delle varie proposte, c’è da considerare che con un apparecchio fisso si può riscontrare qualche difficoltà dal punto di vista dell’igiene dentale: è richiesta al paziente, quindi, una cura molto meticolosa nel lavarsi i denti.

Per di più è bene prestare attenzione a quel che si mangia, in quando devono essere evitati gli alimenti croccanti o molto duri, come per esempio le carote e le schiacciatine.