Gravidanza di un cane: come affrontarla al meglio

Affrontare la gravidanza di un cane non è semplice, perciò meglio sapere bene prima cosa fare per aiutare il fedele amico.

Oltre ad essere una gioia, la gravidanza del cane è anche un periodo di preoccupazioni: quanto dura? Che cosa accade durante questo periodo? Come aiutare il nostro cane?

Vediamo di capire meglio come funzione e cosa fare.

Quante gravidanze può avere un cane?

Una cagna, diversamente dall’essere umano, può rimanere incinta per tutta la vita e in genere ogni sei mesi, ma ovviamente è chiaramente sconsigliato per la sua salute.

I veterinari, però consigliano una sola gravidanza per la cagna poiché altri parti, specie se non in età giovane possono nuocere al cane.

La cosa migliore sarebbe che il cane avesse dei cuccioli nei primi tre anni di vita o al massimo tra il quarto e il quinto anno e che poi venisse sterilizzata perché non partorisse più, dopo l’allattamento.

Tutte le fasi della gravidanza del cane

Tre fasi fondamentali comprendono la gravidanza della cagna, che hanno tutte la loro importanza per arrivare al parto finale.

Prima fase: il calore e l’accoppiamento

Nel ciclo di riproduzione una femmina entra in calore la prima volta dopo circa 6/10 mesi (dipende dalla taglia del cane); dopo questa prima volta la cosa si ripeterà periodicamente ogni sei mesi per tutta la vita.

A seconda di come si voglia agire, o si sceglie il cane per l’accoppiamento o può capitare che la cagna trovi da sola il proprio compagno.

Da tener presente che, in caso di accoppiamento, le probabilità che la cagna rimanga incita sono tra il 90 e il 100%.

Seconda fase: la diagnosi e la gravidanza

Quando si pensa che la cagna possa essere incinta è bene portarla subito dal veterinario che eseguirà un’ecografia addominale o un test per la presenza di relaxina (è l’ormone che nel cane fornisce la sicurezza della gravidanza).

I test vanno fatti trascorsi almeno 20 giorni di gestazione; se invece si vuol sapere di quanti cuccioli è composta la cucciolata bisognerà aspettare almeno un mese e procedere con l’ecografia. La gravidanza ha una durata che può andare da 58 a 63 giorni.

Terza fase: lo sviluppo della gravidanza e il parto

I primi cambiamenti nel corpo della cagna si avvisano già nel primo mese di gravidanza: l’addome si gonfia e cominciano a notarsi le mammelle.

In questo periodo è bene controllare l’alimentazione della cagna in modo che i cuccioli abbiano uno sviluppo corretto. Inoltre è bene un controllo veterinario periodico.

Per comprendere quando è giunto il momento del parto, ci saranno delle avvisaglie che è bene tener presenti: il comportamento della cagna che cercherà un posto appartato, la serenità dell’animale.

E’ bene preparare un posto accogliente, caldo e riparato per la cagna, in modo che si senta a proprio agio.

Il parto: come aiutare la nuova mamma

Tra le prime contrazioni e il parto vero e proprio trascorreranno da un minimo di due ore ad un massimo di quattro.

Se al trascorrere della terza ora il primo cucciolo non compare è necessario interpellare il veterinario.

La cucciolata può variare da un minimo di due cuccioli ad un massimo di dieci (alcune razze partoriscono anche fino a 12 cuccioli).

Il numero dei cuccioli è determinato dalla taglia della cagna e dalla razza. I cuccioli devono essere allattati dalla madre e dalla madre devono essere svezzati prima di darli in adozione.

Farlo prima sarebbe come condannare i cuccioli o farli crescere male perché la madre non dà loro solo il nutrimento, ma trasmette anche le prime lezioni, come quando mordere, come giocare etc.

Perciò, anche se dovete adottare un cucciolo, assicuratevi che abbiano l’età in cui sono stati svezzati e che non siano ancora in allattamento (minimo 70 giorni di vita).

Fonte: Allevamento “Dei Tre Laghi”