4 benefici sui dolcificanti naturali

Basta osservare la comune varietà di bustine di zucchero e di dolcificante messe a disposizione sui banconi dei bar per rendersi conto della grande confusione che, ogni consumatore, si trova a vivere ogni volta che intende smorzare un po’ l’amaro del proprio desiderato caffè.

Ebbene, quest’ampia, forse eccessiva, varietà, trova ragione in un assunto: lo zucchero “classico”, farebbe male. Stiamo parlando proprio di quello stesso zucchero da sempre utilizzato dalle nostre nonne per la preparazione di dolciumi di ogni genere, lo stesso che abbiamo sin da piccoli ammirato nelle classiche zollette.

Sembra infatti – stando a recenti studi condotti da ricercatori e da università di tutto il mondo – che questo incrementi il rischio d’insorgenza di alcuni tumori per effetto dell’aumento dell’insulina correlata al suo consumo.

Ancora, però, ci si ostina a vendere lo zucchero ovunque, in primis nei grandi supermercati, mentre le confezioni di dolcificante naturale iniziano, solo di recente, a fare timidamente capolino sui banconi.

Ancora non viene valorizzato, come dovrebbe, l’uso di quella che è la soluzione alternativa più salutare e benefica per il nostro organismo: utilizzare solo dolcificanti naturali a zero calorie.

Ci si ostina a celare la verità e molti di noi restano, così, allo scuro di quelli che sono i benefici più evidenti legati all’uso alimentare del dolcificante.

Vediamo dunque di conoscerli una volta per tutte.

Indice glicemico pari a ZERO

Il dolcificante naturale supera quello che è il più comune limite dello zucchero comune: l’innalzamento degli indici glicemici.

Ne consegue che esso può essere utilizzato anche da tutti coloro che soffrono di diabete, ma, evidentemente, è di significativo aiuto anche per tutti coloro che temono di poter essere affetti da questa patologia, ad esempio, per coloro che ne sono maggiormente a rischio, per fattori di ereditarietà, o per tutti coloro che non riescono a rinunciare ai propri, numerosi, caffè giornalieri.

Adatto a tutti, anche ai celiaci

Di recente, le intolleranze alimentari fanno parecchio parlare di sé un po’ ovunque.

Le restrizioni alimentari alle quali quella al glutine piega molti individui sono, a volte, davvero insostenibili. Non c’è da meravigliarsi se, spesso, alcuni soggetti celiaci siano tentati ad apportare alcune piccole “limature” alla propria dieta … pagandole però, poi, a caro prezzo.

Il dolcificante naturale aggira queste problematiche a monte, in quanto è senza glutine.

Tentazioni a parte, nessun celiaco è messo a dura prova davanti la possibilità anche solo di dolcificare un semplice caffè.

Potere dolcificante contro carica dolcificante

Chiunque intenda preparare un dolce sano, senza rinunciare, però, anche al gusto, ha più di una ragione per preferire il dolcificante allo zucchero bianco.

Esso, infatti, non solo non ha né conservanti né coloranti aggiunti, ma gode di un potere dolcificante equivalente a quello del comune saccarosio a fronte di una “carica dolcificante”, quindi un potere calorico, pari a zero.

Ne consegue, per l’effetto, che basterà una quantità di dolcificante naturale sensibilmente più ridotta per dare ai propri dolciumi un sapore del tutto analogo a quello ottenuto con l’uso del normale zucchero da cucina.

Anche a livello organolettico il risultato va oltre qualsiasi possibile aspettativa.

Ideale per sportivi e vegani

Un dolce, in genere, non viene “vissuto” con serenità soprattutto dagli sportivi, mentre, di contro, gli stessi avrebbero desiderio – e probabilmente bisogno – di consumare qualcosa di buono proprio quando il corpo sembra averne maggiormente bisogno, ossia dopo l’attività sportiva.

E cosa dire, poi, dei vegani, da sempre disposti a passare al vaglio con lente di ingrandimento, uno per uno tutti i prodotti destinati al loro consumo.

I dolcificanti naturali non hanno alcuna origine animale, e presentano alcune componenti presenti nel solo regno vegetale, tra esse l’eritritolo, presente nella frutta e i glicosidi steviolici estratti dalla stevia rebaudiana. Un’ottima soluzione naturale dunque … davvero “vegan friendly”.

Finora abbiamo sempre fatto riferimento al termine “dolcificante naturale”, al fine di chiarire i benefici al consumo di esso correlati.

E’ bene però precisare che non tutti i dolcificanti naturali sono uguali.

Tra lo zucchero di canna e quello di barbabietola, tanto per fare un esempio, non vi sono grandi differenze essendo entrambi costituiti da saccarosio quasi al 100%. Essi, a ben vedere, possiedono la stessa quota calorica.