olive oil

L’oliva è uno dei frutti più importante della nostra dieta. Un alimento particolare che fornisce tanti benefici per la salute, e da cui, proprio per questo si ricava l’olio.

L’olio di oliva viene pertanto utilizzato non solo in campo culinario ma anche nel settore medico e cosmetico, oltre al fatto che spesso viene impiegato in veste di combustibile. Frutto di origine mediterranea, l’oliva è dunque il fulcro della vita quotidiana di ognuno di noi.

Ormai è un cinquantennio che la scienza ha posto la massima attenzione a tutti i benefici che può portare nella nostra dieta l’olio di oliva. Non solo infatti è un toccasana per l’apparato cardiaco ma anche per il sistema cerebrale ed emotivo.

Olio d’oliva: toccasana per il sistema cardiovascolare e non solo

Partiamo con il sistema cardiovascolare che trova non pochi vantaggi nel suo funzionamento grazie all’utilizzo di grassi in tutto l’organismo, tratti proprio dall’olio. Questo implica un abbassamento del tasso di mortalità causato da malattie vascolari. Non è certo un caso, che proprio lungo la costa mediterranea si soffre meno di queste patologie

Il consumo regolare di olio d’oliva riesce a tenere sotto controllo anche patologie come ipertensione (pressione alta), ictus e iperlipidemia (livelli elevati di colesterolo nel sangue e trigliceridi).

Inoltre usare questo alimento tanto prezioso riduce le vie infiammatorie la disfunzione endoteliale, problemi che concernono i vasi sanguigni. Beneficia anche su eventuale contrazione di trombosi e aiuta il metabolismo dei carboidrati .

La prevenzione contro l’ictus e l’influenza sulle emozioni

Molti studi hanno poi messo in evidenza come l’olio abbia una funzione preventiva verso malattie come l’ictus, in particola per le persone anziane. Se quindi condiscono le loro insalate e le loro zuppe con un bel cucchiaio di olio EVO, vuol dire che gli anziani avranno meno rischio di paralizzarsi a causa di un ictus

Favoloso è invece il beneficio che l’olio porta sulla nostra sfera emotiva. Consumarlo, moderatamente e senza esagerare, riduce la probabilità in una persona di ammalarsi di depressione. Magari è una protezione appena di poco incisiva, ma fa pur sempre la sua parte in concomitanza di una dieta generale delle persone, l’attività fisica e lo stile di vita.

L’olio d’oliva e i livelli di colesterolo

Nel nostro sangue a far paura è sempre il colesterolo LDL, le cui dosi sono più basse in tutti coloro che utilizzano l’olio d’oliva regolarmente nel proprio regime alimentare.

La lipoproteina a bassa densità (LDL) è quello comunemente definito come colesterolo cattivo. Mentre quello buono è rappresentato dalla lipoproteina ad alta densità (HDL).

Motivo per cui forse in casa non dovrebbe mai mancarci questo straordinario alimento prezioso. Volendo possiamo acquistare il gustosissimo Olio Sommariva.

Olio EVO e morbo di Alzheimer

L’ultima m,a non meno importante, scoperta sui benefici dell’olio concerne una particolare sostanza contenuta al suo interno. Si tratta dell’oleocantale, fenolo naturale che aiuta a secernere dal cervello le anormali proteine della malattia di Alzheimer. Si tratta di un esperimento attualmente condotto solo su cavie da laboratorio. Tuttavia la ricerca spera di poter giungere alla conclusione che trattasi di un agevolante anche per la salute umana.

Tra le altre cose sembra che l’oleocantale tenda allo stimolo della produzione di due proteine ​​e enzimi chiave che rimuovono i responsabili del morbo dal cervello. Non è certo un caso che il morbo di Alzheimer sia meno frequente nei paesi delle coste mediterranee. Cresce invece l’incisività della patologia in altre parti del mondo.

Motivo per il quale, sicuramente, altre nazioni stanno provando ad integrare la propria alimentazioni con dosi ulteriori di olio extravergine di oliva, che non solo è pieno di antiossidanti ma che con molta probabilità tende a rallentare il declino cognitivo negli anziani.